Hikikomori
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Hikikomori Significato

Il termine hikikomori deriva dal giapponese e letteralmente significa “stare in disparte” o “ritirarsi”. È stato coniato dallo psichiatra giapponese Tamaki Saito negli anni ’90 per descrivere un fenomeno sociale caratterizzato da individui, perlopiù giovani adulti, che si isolano completamente dalla società, ritirandosi nelle proprie abitazioni per lunghi periodi di tempo, spesso anni. Sebbene il fenomeno sia stato inizialmente osservato in Giappone, negli ultimi decenni è emerso come un problema globale, con casi riscontrati in vari paesi, inclusa l’Italia.

Definizione di Hikikomori

Secondo la definizione di Saito, un hikikomori è una persona che si auto-reclude nella propria casa per almeno sei mesi, senza alcuna attività esterna significativa come lavoro, studio o interazioni sociali al di fuori della famiglia. Non sono presenti disturbi psichiatrici maggiori come schizofrenia o ritardo mentale, che potrebbero spiegare il comportamento di isolamento.

Le principali caratteristiche degli hikikomori sono:

  1. Isolamento prolungato: Passano la maggior parte del tempo nella propria stanza o nella casa familiare, evitando il contatto sociale diretto.
  2. Rifiuto di partecipare a scuola o al lavoro: Hanno scarso o nullo interesse per l’istruzione o il lavoro, e non sentono la pressione di dover contribuire socialmente.
  3. Durata del comportamento: Il ritiro deve persistere per almeno sei mesi consecutivi.
  4. Assenza di altri disturbi mentali: Non devono essere presenti diagnosi di schizofrenia, ritardi mentali o altri gravi disturbi psichiatrici che potrebbero giustificare il comportamento.

Le Cause Dietro al Fenomeno

Non esiste una singola causa alla base del fenomeno hikikomori, ma piuttosto una complessa combinazione di fattori sociali, psicologici e culturali che possono contribuire allo sviluppo di questo disturbo.

1. Pressioni sociali ed educative

In molte società, particolarmente in Giappone e in altri paesi dell’Asia orientale, esistono forti aspettative riguardo al successo scolastico e professionale. La scuola è spesso considerata una tappa fondamentale per ottenere una carriera di successo. Tuttavia, per alcuni giovani, queste pressioni diventano insostenibili, portando a un progressivo allontanamento dagli ambienti scolastici e sociali.

Il bullismo, o ijime, è un altro fattore cruciale. Gli hikikomori spesso riferiscono di essere stati vittime di atti di prepotenza o ostracismo durante gli anni scolastici, portandoli a ritirarsi dalla società per evitare ulteriori traumi.

2. Famiglie iperprotettive

Le dinamiche familiari possono giocare un ruolo significativo nello sviluppo del comportamento dei giovani che hanno scelto di condurre una vita tendente all’isolamento. Famiglie con un’eccessiva tendenza all’iperprotezione possono inavvertitamente ostacolare lo sviluppo dell’autonomia dei figli, contribuendo a farli sentire incapaci di affrontare le sfide della vita esterna.

In molti casi, i genitori stessi possono sentirsi impotenti nel gestire la situazione e potrebbero evitare di intervenire per paura di peggiorare ulteriormente lo stato emotivo del figlio.

3. Aspetti culturali e sociali

Il fenomeno è stato studiato in profondità in Giappone, dove ha raggiunto dimensioni preoccupanti. La cultura giapponese, con la sua enfasi sul conformismo e sulla pressione sociale per mantenere l’armonia, può aggravare la tendenza all’isolamento di individui che non si conformano a queste aspettative.

In Italia, il fenomeno si sta diffondendo in contesti in cui la pressione sociale e la difficoltà economica possono avere un impatto significativo sul benessere psicologico dei giovani.

Sintomi e Comportamenti Associati

Gli hikikomori manifestano un ampio spettro di sintomi comportamentali ed emotivi che li distinguono dalle persone che, ad esempio, lavorano o studiano da casa ma mantengono comunque una vita sociale attiva.

1. Apatia e Nichilismo

Uno dei tratti distintivi degli hikikomori è una profonda apatia. Questi individui possono sembrare indifferenti verso tutto ciò che li circonda, mostrando un completo disinteresse per la società, il futuro, o le relazioni personali. Quando viene chiesto loro quali siano i loro sogni, ambizioni o emozioni, una risposta comune è “Non lo so”. Questo senso di vuoto e disorientamento esistenziale li porta spesso a una condizione di nichilismo, in cui la vita appare priva di significato.

2. Episodi di violenza

Nonostante l’apatia che caratterizza la maggior parte del tempo trascorso in isolamento, alcuni hikikomori possono manifestare improvvisi scoppi di rabbia o comportamenti violenti. Questo può includere atti distruttivi, come fare buchi nei muri della propria stanza, o episodi di aggressività verso i familiari. Questi scoppi possono essere il risultato di frustrazione repressa o di un senso di impotenza rispetto alla propria condizione.

3. Depressione e ansia

Molti hikikomori soffrono di depressione e ansia, che possono derivare dall’isolamento prolungato e dalla percezione di non avere un futuro. La solitudine e la mancanza di stimoli sociali contribuiscono a peggiorare queste condizioni, creando un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.

Chi Sono Gli Hikikomori? Profili e Demografia

Il profilo demografico tipico di un hikikomori è quello di un giovane adulto maschio, solitamente tra i 18 e i 35 anni, proveniente da una famiglia di classe media o alta. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un aumento dei casi anche tra le donne e in diverse fasce d’età.

  • Prevalenza maschile: Gli hikikomori sono per lo più uomini, e uno dei motivi suggeriti è la maggiore pressione sociale che i giovani uomini avvertono riguardo al successo scolastico e professionale.
  • Ritiro precoce: In molti casi, il ritiro dalla società inizia durante l’adolescenza. Spesso, l’isolamento inizia con il rifiuto di andare a scuola durante le scuole medie o superiori.
  • Contesto familiare: Le famiglie di questi ragazzi tendono ad essere iperprotettive, con un ruolo genitoriale predominante. Questi giovani sono spesso i primogeniti e, in alcuni casi, i figli unici.

Hikikomori Trattamento e Recupero

Il trattamento per può essere complesso, poiché spesso sono riluttanti a cercare aiuto o a uscire dall’isolamento. Tuttavia, ci sono diverse strategie che possono essere efficaci nel promuovere il recupero.

1. Interventi psicologici e psicoterapeutici

Le terapie psicologiche sono uno dei principali approcci per trattare gli hikikomori. Terapie cognitive comportamentali (CBT) possono aiutare gli individui a modificare i loro pensieri negativi e a sviluppare nuove competenze sociali. La terapia familiare è spesso utilizzata per migliorare le dinamiche familiari e promuovere una maggiore comprensione tra i membri della famiglia.

2. Supporto sociale

Uno degli obiettivi chiave del trattamento è quello di reintegrare gradualmente l’hikikomori nella società. Programmi di sostegno sociale e gruppi di auto-aiuto possono fornire un ambiente sicuro in cui gli individui possono iniziare a ricostruire le loro relazioni sociali.

3. Approccio graduale

Uscire dall’isolamento non è un processo immediato. Richiede un approccio graduale che rispetti i tempi e i limiti dell’individuo. È importante evitare di forzare la persona a cambiare troppo rapidamente, poiché ciò potrebbe aumentare l’ansia e il senso di frustrazione.

Hikikomori: Una Problematicità Globale

Sebbene questo fenomeno sia nato in Giappone, ha acquisito sempre più rilevanza a livello globale, inclusa l’Italia. In un mondo sempre più digitale e interconnesso, il rischio di isolamento sociale è in aumento, soprattutto tra le nuove generazioni. I fattori scatenanti, come il bullismo, le pressioni sociali e la crescente dipendenza dalla tecnologia, possono far emergere fenomeni simili anche in contesti culturali diversi.

Conclusione

Gli hikikomori rappresentano una delle manifestazioni più estreme di isolamento sociale nel mondo moderno. Comprendere le cause e le dinamiche alla base di questo fenomeno è fondamentale per offrire supporto adeguato e prevenire ulteriori casi. L’isolamento sociale prolungato può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e fisica di un individuo, ma con il giusto supporto, è possibile recuperare una vita attiva e soddisfacente.

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5,8 min readPublished On: Ottobre 24, 2024Last Updated: Ottobre 24, 2024Categories: Disturbi psichici